Ciao a tutti! Questa è stata una settimana stranissima, dovevo fare mille cose e invece sono stata inglobata da questa tavola che, intendiamoci, non è ancora finita, ma che potete temporaneamente godervi in bianco e nero mentre io coloro un po’. La prossima settimana ci sarà Lucca Comics, quindi sarò là, non ancora con dei volumetti e uno stand, ma come autrice in cerca di editori: mi vedrete gironzolare con il portfolio, la macchina fotografica e il moleskine: scattiamoci foto, prendiamo un caffè, molto volentieri! Questa è una tavola importante, ci ho messo un po’ a scriverla, ma ci tenevo a presentarvi le migliore dei modi un nuovo personaggio chiave di questa serie: la piccola C.T. La conoscerete meglio più in là e vi chiederete se e quanto somiglia alla mia bambina: me lo chiedo anch’io in fondo e sono felice di poter ampliare la famiglia Crazy in questo modo.
Buon mercoledì a tutti! Il Monte Panno cresce sempre di più, al punto da attirare ospiti inaspettati: come farà Nena a risolvere il problema? Oggi sono di poche parole, vi saluto, ci vediamo presto!
Eccoci in questo venerdì freddo con una strip “piccante” … si fa per dire! Quando c’è di mezzo Nena ogni scusa è buona per fare qualche figuraccia e devo ammettere che in questo siamo molto simili (le mie amiche potrebbero darvene conferma), quindi questa potrebbe tranquillamente essere una strip autobiografica. Sto preparando una piccola sorpresa, spero vivamente che vi piaccia, nel mentre vi saluto e vi auguro un felice weekend: copritevi bene!
Amo l’autunno, trovo che sia una delle stagioni più belle dell’anno e le foglie che cadono sono deliziosamente malinconiche! Certo, la pioggia di questi giorni fa tutt’altro che piacere, ma non si può avere tutto dalla vita, no? Alla prossima, gente: noi stiamo preparando delle belle sorprese in vista dell’anno nuovo, voi condividete, condividete, condividete!
Buon venerdì a tutti voi. In questo preciso istante mi trovo a Made Expo, la Fiera Milano Architettura Design Edilizia, ma ho preparato nottetempo un regalo per ringraziarvi dei 238 “mi piace” su Facebook. Se vi servono formati particolari fatemelo sapere e li posterò a breve. Ho voluto omaggiare l’immenso e irraggiungibile Charles M. Schulz che con il suo “Grande Cocomero” mi ha sempre divertito ed estasiato. Non so cosa troverò alla fiera, magari avrò il tempo di realizzare qualche schizzo, nel frattempo vi auguro un felice weekend. Noi ci vediamo la settimana prossima. Spargete la voce, mi raccomando!
Ciao a tutti!
Oggi voglio condividere con voi un momento speciale: venerdì scorso mi hanno finalmente consegnato il diploma. Alla Scuola Internazionale di Comics di Torino ho trascorso tre anni magici, lavorando sodo, studiando il più possibile per acquisire le competenze che un fumettista professionista dovrebbe avere. Ho avuto la fortuna di capitare in una classe piena di persone splendide, abili disegnatori dotati di umiltà, gentilezza, spirito di gruppo e tanta voglia di fare. Di anno in anno ho potuto studiare con professionisti dalle doti uniche, a molti dei quali devo veramente tanto, quindi mi sento in dovere di ringraziare Marco Natale, Sergio Giardo, Fabio Ruotolo, Manfredi Toraldo e Cristiano Spadavecchia. A Joseph Viglioglia dico grazie, perché ha acceso in me la voglia di sperimentare le tecniche manuali e di affiancare i pennelli alla penna digitale. A Gigi Piras dico grazie per aver sempre creduto in me, aiutandomi a sviluppare al massimo la mia vena umoristica e per avermi insegnato l’importanza della profondità di campo e della prospettiva in generale (anche se per ora resta un mio tallone d’Achille ci darò dentro al massimo, lo giuro). E a Francesco Mattina dico Grazie per avermi obbligato ad impegnarmi in un settore, quello del fumetto americano, che non credevo minimamente di poter gestire e per avermi spinto aldilà del segno strettamente “pupazzoso”. Grazie a Simona e Francesca, sempre pronte in segreteria ad accoglierci, informarci e pazientare per i nostri ritardi e rumori molesti alla macchinetta degli snack. E per finire grazie a Vittorio Pavesio, senza il quale la sede di Torino non esisterebbe: se davvero diventerò una professionista sarà soprattutto per merito vostro, quindi grazie di cuore a tutti voi!