Ecco, "fai la furbetta" una sola volta nella vita e il karma è già lì, pronto a punirti: povera Nena! Che cosa sarà successo? E come finirà questa avventura? Lo scoprirete mercoledì prossimo, con la striscia numero 200!
Buon lunedì.
Questo weekend ha riempito le piazze di persone che avevano una sola semplice richiesta: poter regolarizzare il loro amore. Appartenendo anch'io ad una minoranza, quella delle donne (che di battaglie ne sta combattendo ancora oggi per un "pugno" di diritti in più), sento a me caro questo argomento. Comprendo la mancanza di elasticità mentale di un Paese che ospita al proprio centro il Vaticano, presenza ingombrante a livello sociale e culturale. So che per secoli siamo stati abituati/indottrinati a pensarla in un certo modo e che, per quieto vivere, abbiamo spesso tollerato e a volte appoggiato certi atteggiamenti, dalla risatina, alla battutaccia, allo sguardo inorridito davanti a due persone dello stesso sesso che si baciano o si tengono per mano, però è ora di capire che questo è un comportamento incivile, che fa male. E' ora di accettare che esistono tante persone che amano esattamente come noi, soffrono come noi, desiderano costruire un futuro, creare una propria famiglia, esattamente come noi, ma hanno inclinazioni sessuali diverse dalle nostre. E quindi? Chi siamo noi per giudicarli? Molti si chiedono come spiegare un fenomeno del genere ai propri figli. Il problema è tutto nelle nostre teste!!! Se saremo i primi ad accettare e accogliere nella normalità queste persone (che normali lo sono già , non dimentichiamolo), non ci sarà nulla da spiegare a nessuno. L'amore non va spiegato, ma vissuto. E l'amore non si può scegliere, solo accogliere dentro di sè. Lo stesso amore-Gli stessi diritti #LoStessoSì
Eccoci: scusate l'attesa: sono giorni da "infermiera" e le mamme mi capiranno sicuramente. Personalmente sto aspettando la primavera con impazienza, perché tutti questi problemi medici, prima più seri, ora solo tremendamente fastidiosi per via delle varie influenze, mi stanno un po' stancando. Ma torniamo a noi! Nena è finalmente venuta allo scoperto: sta sfruttando il povero nanetto per farsi stirare i vestiti e per farlo si è finta Biancaneve! Lo so, c'eravate arrivati anche da soli, vero? Ma la vera domanda è: "Nena avrà finalmente trovato la soluzione (un po' infingarda) al problema del Monte Panno?" Lo scopriremo nei prossimi due episodi! Per ora un abbraccio e buon weekend!
Mi spiace, ragazzi, ma mia figlia è di nuovo ammalata: non abbastanza da stare tranquilla a letto, a sufficienza per stare a casa a fare tanto tanto casino, ergo non si tocca matita!. Ci riaggiorniamo venerdì: eccovi uno schizzo intrattenitivo. Un abbraccio!
La Nostra coppia non è mai stata così "favolosa"!! Riuscirà Roger a capire che cosa sta succedendo e, soprattutto, sopportare mascolinamente la calzamaglia? Lo scopriremo nel prossimo episodio!
Quanti di voi non hanno trovato la calza richiesta dal proprio figlio/a e sono riusciti a cavarsela per il rotto della cuffia? Noi quest'anno abbiamo scelto la calza di Frozen, ma quella di Mia&Me era esaurita ed è stata dura cambiare argomento prima dell'esplosione della bomba urlatrice! A volte però si riesce ad uscire dall'impasse sfruttando l'esperienza e un po' di buona parlantina. Se siete genitori, o zii o avete figliocci etc., capirete di sicuro; se non lo siete fidatevi: è una vera Mission Impossible!
Nena travestita da Biancaneve: cosa non farebbe per evitare una stiratura!!! Io sono uguale, anche se purtroppo non trovo mai nessuno che prenda in mano "il ferro" al mio posto, ahimè! E voi: siete ridotti così?