Pillole di Emme: Tradizioni

by - lunedì, gennaio 25, 2016

Buon lunedì.
Questo weekend ha riempito le piazze di persone che avevano una sola semplice richiesta: poter regolarizzare il loro amore. Appartenendo anch'io ad una minoranza, quella delle donne (che di battaglie ne sta combattendo ancora oggi per un "pugno" di diritti in più), sento a me caro questo argomento. Comprendo la mancanza di elasticità mentale di un Paese che ospita al proprio centro il Vaticano, presenza ingombrante a livello sociale e culturale. So che per secoli siamo stati abituati/indottrinati a pensarla in un certo modo e che, per quieto vivere, abbiamo spesso tollerato e a volte appoggiato certi atteggiamenti, dalla risatina, alla battutaccia, allo sguardo inorridito davanti a due persone dello stesso sesso che si baciano o si tengono per mano, però è ora di capire che questo è un comportamento incivile, che fa male. E' ora di accettare che esistono tante persone che amano esattamente come noi, soffrono come noi, desiderano costruire un futuro, creare una propria famiglia, esattamente come noi, ma hanno inclinazioni sessuali diverse dalle nostre. E quindi? Chi siamo noi per giudicarli? Molti si chiedono come spiegare un fenomeno del genere ai propri figli. Il problema è tutto nelle nostre teste!!! Se saremo i primi ad accettare e accogliere nella normalità queste persone (che normali lo sono già, non dimentichiamolo), non ci sarà nulla da spiegare a nessuno. L'amore non va spiegato, ma vissuto. E l'amore non si può scegliere, solo accogliere dentro di sè.
Lo stesso amore-Gli stessi diritti #LoStessoSì

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