Uff, non riesco ancora a lavorare con costanza: ma come fanno le mamme che hanno i figli a casa? Devono essere della Wonder Women altroché!!! Comunque sia facciamo come al solito:vi leggete la strippa in anteprima a matita e così via … non vorrei mai farvi attendere, perché la gara continua e non si sa ancora chi vincerà! Tra l’altro, vi piace come sto impostando l’argomento? Voi come ne avreste parlato? Parliamone!! Soliti aggiornamenti e poi a mercoledì, gente, in diretta dal mare resteremo con voi tutta l’estate…tra un bagno e l’ltro!
Eccoci! Ho avuto qualche rallentamento in questi giorni e non ho ancora terminato la strip, ma ne approfitto per farvi vedere come sto lavorando negli ultimi tempi. Nel 2007, in un paesino di mare spagnolo ho trovato questi blocchi da disegno della Canson, che sono fatti apposta per le strisce umoristiche: comodissimi! Avendo inchiostrato sempre a pennino , ero solita disegnare su fogli A3 e non avevo ancora avuto modo di provarli, ma adesso che la Nena viaggia con le chine digitali ho deciso di riprenderli in mano e devo dire che mi piacciono da matti, sia per il tipo di carta, sia per i bordi millimetrati, che non mi fanno perdere tempo con riga e squadra, soprattutto adesso che devo dividere la scena in più di quattro vignette. Questa sera, una volta passata la bimba sul gas (scherzo!!!) mi dedicherò alle chine e sostituirò l’immagine soprastante e così via, in modo da farvi leggere la strip a colori come sempre, ma senza dover aspettare un’eternità. Ok?
(seconda parte) Da qualche settimana per inchiostrare uso Manga Studio. Non è preciso come Painter, i pennini hanno molti automatismi e non ho ancora provato a stampare, quindi non so cosa ne verrà fuori, ma l’uso dei retini è veloce e pratico e il programma ne offre di svariati tipi e in quantità industriale, quindi per ora mi piace, poi si vedrà. Il prossimo anno alla Scuola Internazionale di Comics studierò inchiostrazione e magari tornerò alle tecniche tradizionali, ma per ora provo, sperimento e me la spasso con questi programmi. Sto facendo un lavoro doppio (retini per il bianco e nero + colore) perché intendo proporre queste nuove avventure a qualche editore e non voglio convertire in toni di grigio il tutto in modo piatto e freddo…meglio farmi il mazzo ora che brontolare poi… vi piacciono?
(terza e ultima parte) Per la colorazione niente di nuovo, uso il caro e vecchio Photoshop. Per il momento ho poco tempo, lavoro dopo aver messo a letto la piccola, ergo di notte, e risulto poco concentrata , ma spero di potermi dedicare un po’di più a questo programma di colorazione digitale, perchè mi ci trovo decisamente bene.
Ok, ci abbiamo messo tre giorni, ma ecco la versione a colori definitiva, grazie per la pazienza. Vi aspetto mercoledì prossimo con un nuovo episodio, spero che questi nuovi personaggi stiano catturando la vostra attenzione e che vi piacciano almeno un pochino. A presto gente!
Giuro, domani coloro: sostituirò il tutto col favore delle tenebre e non vi accorgerete di nulla (o quasi)! Alla settimana prossima, gente!!!
Salve a tutti! Avete dovuto aspettare un’eternità, ma eccoci finalmente tornati a rallegrare le vostre giornate con la demenza di Crazy Nena. Cos’è successo durante la nostra “assenza”? Una o due cosette di notevole importanza. La prima, come molti sapranno, è che sono diventata mamma di una dolce pargola, che ora ha tre mesi e mi consente di riprendere a lavorare con maggiore costanza, ma che fino a qualche tempo fa non mi lasciava dormire la notte, quindi scusate, ma proprio non ho avuto le forze per dedicarmi a voi. La seconda è che mi sono iscritta e ho terminato il 1° anno della Scuola Internazionale di Comics di Torino, con mia somma soddisfazione, oserei dire, scuola che mi ha dato ma anche chiesto tanto. Ora sono ufficialmente in vacanza e sono felice di potermi di nuovo dedicare almeno un pochino alla mia piccola Nena. In questi mesi, mentre vedevo il mio pancione crescere, ho preso un bel po’ di appunti e sono finalmente pronta a raccontarvi tutto, ma proprio tutto quello che è accaduto…alcune cose le potrete immaginare, ma per il resto fidatevi: ne vedrete delle belle! Quindi per ora buona lettura, vi do appuntamento alla settimana prossima con la seconda imperdibile puntata di “Riuscirai a Fecondarmi?”, non mancate!