Facciamoci uno Spritz




It's Aperitivo Time!

Con l’arrivo della bella stagione torna la voglia di aperitivi all’aperto. E se c’è un cocktail che più di tutti sa di convivialità e primavera, è sicuramente lo Spritz.

A Padova – città che orgogliosamente ne rivendica le origini – a fine marzo è arrivata anche una notizia curiosa: i baristi dei Navigli hanno deciso di bloccare il prezzo dello Spritz a 4 euro per tutta la stagione 2025. Un piccolo gesto simbolico che dice molto sul legame affettivo (e identitario) che questo drink ha con la cultura veneta e italiana in generale.

Un po’ di storia

Lo Spritz classico nasce nell’Ottocento, quando i soldati dell’Impero Austro-Ungarico, trovando troppo forti i vini locali, iniziarono ad allungarli con una spruzzata d’acqua: da qui il nome, che deriva dal verbo tedesco spritzen, ovvero “spruzzare”. La versione originaria, ancora diffusa in Friuli-Venezia Giulia, è a base di vino bianco, acqua frizzante e una fettina di limone.

Lo Spritz moderno con bitter compare negli anni ’20 del Novecento. Tra le varianti più diffuse c’erano quella con Campari e quella con Select, ma nel 1919 i fratelli Barbieri lanciano sul mercato l’Aperol, destinato a cambiare tutto. Negli anni ’50 nasce la ricetta diventata celebre nel mondo: Aperol Spritz, che nel 2011 entra ufficialmente nella lista dei cocktail dell’IBA (International Bartenders Association). Un’icona del bere leggero e colorato, perfetto per ogni occasione.

E oggi?

Oggi lo disegniamo. In questo tutorial vedremo come realizzare un’illustrazione vettoriale dello Spritz, trattandolo come se fosse una ricetta visiva: con ingredienti, preparazione, presentazione e risultato finale.

Che tu sia un grafico assetato o un curioso della forma, apri Affinity Designer e prepara i livelli… si comincia!


Ingredienti

Per preparare l’Aperol Spritz ufficiale IBA serviranno:



[Per la ricetta vi rimando alla pagina di Cookist, che saprà spiegarvela sicuramente meglio di me]


Per creare il nostro Spritz vettoriale avremo invece bisogno di:

  • Un programma di grafica vettoriale (Affinity Designer, Illustrator, Figma, ecc.)
  • Una palette ispirata all’Aperol Spritz
  • Una dose di ispirazione 
  • Un pizzico di geometria: cerchi, trapezi, linee morbide


Preparazione

Per prima cosa ci servirà disegnare il Bicchiere

Per lo Spritz di solito si usa un calice a stelo medio-lungo, ampio sopra e più stretto alla base. Come forme utilizzeremo un trapezio per la parte panciuta, e due rettangoli, per lo stelo e la base, e li andremo a modificare opportunamente con lo Strumento Nodo [A] per poi unirli creando un’unica foma. 





A questo punto dobbiamo aggiungere il Liquido

Duplicate il trapezio che avete usato per la parte panciuta del calice, coloratelo di arancione, spostatelo sulla forma del bicchiere finito, riducetelo e adattatelo di modo che stia completamente  all’interno della figura, simulando il liquido nel bicchiere. 

Come colore ho usato un  # E9511D, molto intenso e adatto a riprendere il classico colore dello Spritz.



Creiamo i cubetti di ghiaccio

Essendo un’illustrazione minimalista, richiederanno pochissimi dettagli: quattro quadrati indicativamente bianchi, con un’ombra leggera. Ricordatevi di andare a ritoccare la trasparenza dei vostri cubetti per dare l’effetto di immersione nel liquido.



Prepariamo la fetta d’arancia

Disegnate un cerchio, dategli un colore di riempimento qualsiasi. Disegnate un rettangolo, dategli lo stesso colore di riempimento. Sovrapponeteli di modo che il rettangolo vada a coprire metà cerchio. Ora selezionateli entrambi e andate a cliccare su “sottrai”: otterrete così il vostro semicerchio o fetta d’arancia.

A questo punto dovete duplicare il semicerchio, per creare i vari livelli: quello arancione scuro della buccia, quello color crema (la buccia interna chiara) e la polpa. Sovrapponeteli e ridimensionateli per simulare i vari strati e aggiungete delle linee color crema per simulare gli spicchi.



I colori usati sono: #FF9B0F (polpa),  #F8F2CE (strato interno), #E9511D (buccia)

Aggiungiamo il tocco finale ed ecco pronto il nostro Aperol Spritz digitale: che ne dite, vi ispira?







Allora, com'è andato questo tutorial?
Avete seguito la ricetta? Avete cambiato qualche ingrediente? Fatemi sapere nei commenti come avete personalizzato il vostro Spritz vettoriale.
E se vi va, brindate con me: taggate il vostro disegno con #SpritzInVettoriale e condividetelo sui social!

Domani porto la mia pargola a To Comics (o forse è lei che porta me, non ho ben capito), la prossima settimana vi dirò com'è andata. Buon Weekend a tutti!









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